1963 Alfa Romeo Giulia 1600 Sprint Speciale
Lot 215 | The Concorso d'Eleganza Villa d'Este Auction 2025 Sunday, 25 May 2025
Chassis No. AR380526
Engine No. AR00121.00512
Working without the aid of computers or wind tunnels, Franco Scaglione relied on his intuitive understanding of airflow and aesthetic sensibility to create some of the most striking and efficient automobile shapes of the mid-20th century. His prolific career, spanning more than two decades, saw him leave an indelible mark on the Italian carrozzeria tradition. Notably, Scaglione's influence shaped two iterations of the Alfa Romeo Giulietta: the original Sprint and the avant-garde Sprint Speciale. His creative zenith coincided with a fruitful partnership with Nuccio Bertone, during which he produced some of his most celebrated and forward-thinking designs.
The Sprint Speciale, unveiled at the 1957 Turin Motor Show, embodied concepts first explored in Bertone's BAT (Berlina Aerodynamica Technica) series and Carrozzeria Touring's Disco Volante sports racing cars of the early 1950s. Initially built on the agile Giulietta chassis, the Sprint Speciale's popularity saw its continuation when the Giulia series was introduced in 1962. The Giulia's larger and more powerful 1,570-cc twin-cam engine paired with the Sprint Speciale's aerodynamic profile, low frontal area, and remarkably low drag coefficient of 0.29, enabled it to achieve a top speed of 191 km/h—an unprecedented feat for a small-displacement car of its era.
This particular Giulia Sprint Speciale, first registered on 22 November 1963 according to Italian registration documents, beautifully exemplifies Scaglione's aerodynamic mastery. Presented in period-correct Bluette—an elegant blue-green finish that accentuates its flowing lines—the Alfa was originally delivered to the coastal town of Fano on Italy's eastern shore. Registration papers record that the car passed through several Italian owners from the late 1960s through the 1980s, with Automotoclub Storico Italiano (ASI) registration dated March 1997 placing the Sprint Speciale under the ownership of Graziello Bucci of Pesaro. Images on file indicate that the car underwent a complete restoration under the subsequent ownership of Dr. Franco Ronchi before transitioning to the collection of Milanese enthusiast Guido Artom. The car was then acquired by a Southern California collector who facilitated its importation to the United States.
Acquired by the current owner in 2017, the Alfa Romeo was reimported to the EU through Rotterdam, Netherlands, and presents exceptionally well today in its striking color scheme complemented by excellent chrome and a show-quality engine bay. With its spritely 1,570-cc twin-cam engine delivering spirited performance and its eligibility for numerous driving events and club gatherings, this Sprint Speciale would be a superb addition to any collection of rare, coachbuilt Italian sports cars. It is offered with its ACI and ASI registration records and a rare original Giulia SS instruction book.
Telaio n. AR380526
Motore n. AR00121.00512
Lavorando senza l'ausilio di computer o gallerie del vento, perché una volta questa era la prassi, Franco Scaglione si affida esclusivamente al proprio intuito e sensibilità estetica per quanto riguarda le questioni legate all’aerodinamica. È così che ha dato vita ad alcune delle vetture più sorprendenti — ed efficienti — create intorno alla metà del XX secolo. La sua prolifica carriera, durata più di vent’anni, ha lasciato un segno indelebile nella tradizione della carrozzeria italiana. Nello specifico, e tra le altre, l’opera di Scaglione ha plasmato due fortunate iterazioni dell'Alfa Romeo Giulietta: la Sprint originale e la più audace Sprint Speciale. Il suo apice creativo è, senza dubbio, legato alla proficua collaborazione con Nuccio Bertone, durante la quale produce alcuni dei suoi progetti più famosi e all'avanguardia.
La Sprint Speciale, presentata al Salone dell'Automobile di Torino del 1957, incarna i concetti esplorati per la prima volta nella serie BAT — acronimo di Berlina Aerodinamica Tecnica — di Bertone e nelle varie auto della serie Disco Volante realizzata dalla Carrozzeria Touring dei primi anni Cinquanta. Costruita inizialmente sull'agile telaio della Giulietta, la popolarità della Sprint Speciale prosegue anche quando, nel 1962, viene introdotta la Giulia. Il motore bialbero da 1.570 cc di quest’ultima — più grande e più potente — abbinato al profilo decisamente aerodinamico della Sprint Speciale, al muso basso e allo straordinario coefficiente di penetrazione aerodinamica di soli 0,29 — valore notevole anche per gli standard odierni — le consentono di raggiungere una velocità massima di 191 km/h. Non solo un dato di rilievo, a quel tempo, e per un’auto di questa cilindrata è un’impresa senza precedenti.
Questa Giulia Sprint Speciale, immatricolata per la prima volta il 22 novembre 1963 come correttamente riportato nei documenti d’immatricolazione, è un chiaro esempio della maestria stilistica di Scaglione. Consegnata nuova in quel di Fano, nelle Marche, sfoggia il suo colore Blu Bosforo, una tonalità elegante di blu-verde che ne accentua le linee sinuose. La vettura ha avuto diversi proprietari italiani dalla fine degli anni Sessanta fino agli anni Ottanta; la registrazione all’Automotoclub Storico Italiano (ASI) viene effettuata nel marzo del 1997, quando la Sprint Speciale è di proprietà del pesarese Graziello Bucci. Le immagini in archivio indicano che l'auto è stata sottoposta a un restauro completo, dopo essere passata nelle mani del dottor Franco Ronchi e prima dell’acquisto da parte dell’appassionato collezionista milanese Guido Artom. La vettura ha poi raggiunto gli Stati Uniti, dove è stata importata per collocarsi in una collezione sita nella California meridionale.
Acquistata dall'attuale proprietario nel 2017, questa Alfa Romeo è stata re-importata in Europa attraverso la città di Rotterdam, in Olanda. Oggi si presenta in condizioni impeccabili ed originali, ben rifinita da cromature eccellenti e con un vano motore perfettamente in ordine. Con il suo vivace motore bialbero da 1.570 cc che offre prestazioni di tutto rispetto e la sua idoneità di partecipazione a qualsivoglia evento di guida o raduno di club, questa Sprint Speciale è sicuramente degna di entrare a far parte di ogni pregiata collezione di auto sportive, italiane e non. Viene offerta con il certificato cronologico e l’omologazione ASI, nonché con il raro manuale d’uso e manutenzione originale della Giulia SS.