1964 Ferrari 250 GT Berlinetta Lusso
Lot 252 | The Concorso d'Eleganza Villa d'Este Auction 2025 Sunday, 25 May 2025
Chassis No. 5449 GT
Engine No. 5449
Transmission No. 259
Differential No. 263
Launched at the 1962 Paris Salon as a luxurious successor to the 250 GT coupe, the 250 GT Berlinetta Lusso stands among Ferrari's most celebrated road-going models ever produced and represents the culmination of Ferrari's celebrated 250 GT lineage. Scaglietti's masterful execution of Pininfarina's breathtaking design resulted in coachwork marked by graceful lines, a distinctive egg-crate grille, sweeping fenders, and a classic Kamm tail, earning the Lusso its enduring status as one of the automotive world's most exquisite designs.
At the heart of the Lusso was Ferrari's acclaimed Tipo 168 U V12 engine, a compact, lightweight, all-aluminum masterpiece designed by Gioacchino Colombo. Delivering an impressive 240 horsepower through three twin-choke Weber carburetors, this powerplant masterfully balanced Ferrari's performance reputation with luxurious grand touring comfort. Complemented by four-wheel disc brakes, Koni shock absorbers, rear Watts linkage, and knock-off Borrani wire wheels, the Lusso's mechanical package became the standard by which all gran turismos were measured.
Documented by Ferrari historian Marcel Massini as the 251st example of the 350 250 GT Berlinetta Lussos built, chassis 5449 GT was dispatched to Carrozzeria Scaglietti in Modena in February 1964, with factory completion taking place on 25 March 1964. The following month, the car was delivered new to official Ferrari dealer Garage de Montchoisy SA in Geneva, Switzerland. The Lusso was originally finished in Grigio Argento (silver gray) with Nero (black) Connolly leather interior—a timeless combination it still wears today. Notably, the car retains much of its original interior hides, maintaining an authentic patina that only comes with carefully preserved factory upholstery.
The earliest history of the car remains undocumented until 1996, when it was sold by U.K. dealer Paul Baber to Peter Rae of Houghton, England. By August 1998, the Lusso had returned to Paul Baber who advertised it for sale with approximately 50,000 kilometers on the odometer. In 1999, the Ferrari found a new home with prominent collector Klaus Busch of Dreieich, Germany, who registered it on German license plates "OF-LT 250." It passed through two further German collectors via specialized dealers in the early 2000s before landing with its next long-term caretaker, Nico Aaldering of Gallery Aaldering in Brummen, Netherlands. In this ownership, the car received coveted Ferrari Classiche certification in September 2007, with its “Red Book” verifying that its chassis, body, Tipo 168 U engine, Tipo 539 U transmission, and Tipo 539 U differential are original and correspond with factory records.
In his care, the car appeared at the 25th Anniversary Meeting of the Ferrari Club Luxemburg in 2009, followed by participation in the Ennstal Classic event in Gröbming, Austria, wearing start number 147. The Lusso was subsequently purchased by Andre Wilwert of Luxembourg, who registered it with license plate "LU 5501." In September 2014, Wilwert drove the car during the 80th Anniversary of the Grand Prix of Montreux in Switzerland, wearing start number 49. Wilwert would retain the car for nine years before selling it to the current owner in 2023.
A fully matching-numbers example, 5449 GT perfectly embodies the Lusso's perfect blend of design elegance and exhilarating performance, having proven its long-distance capabilities through participation in numerous historic driving events across Europe. Additionally, it benefits from a recent service that took place in October 2024, encompassing ignition system repairs including connector and impulse sensor replacement, partial wiring harness renewal, carburetor overhaul with gasket replacement, and thorough testing at a specialist Ferrari workshop in Monaco. A superb example of Maranello's golden era, this Lusso would make an outstanding centerpiece in any distinguished collection of Ferrari road cars.
Telaio No. 5449 GT
Motore No. 5449
Cambio No. 259
Differenziale No. 263
Presentata al Salone di Parigi del 1962 come lussuosa erede della 250 GT coupé, la 250 GT Berlinetta Lusso è considerata una delle più celebri granturismo stradali mai realizzate da Ferrari, nonché l’espressione finale della leggendaria stirpe della 250 GT. La magistrale interpretazione di Scaglietti del sensazionale design firmato Pininfarina diede vita a una carrozzeria caratterizzata da linee sinuose e raffinate, dall’inconfondibile griglia anteriore, dai parafanghi pronunciati e dalla classica coda tronca Kamm, elementi che hanno consacrato la Lusso come uno dei design più affascinanti e intramontabili nella storia dell’automobile.
Nel cuore della Lusso batteva il rinomato motore Ferrari Tipo 168 U V12, un capolavoro compatto, leggero e interamente in alluminio, progettato da Gioacchino Colombo. Capace di erogare 240 CV grazie a tre carburatori Weber a doppio corpo, questo propulsore rappresentava il perfetto equilibrio tra le prestazioni sportive per cui Ferrari era celebre e il comfort raffinato di una granturismo di classe. A completare il pacchetto tecnico contribuiscono i freni a disco su tutte le ruote, gli ammortizzatori Koni, il sistema di sospensione posteriore con schema Watts e i caratteristici cerchi a raggi Borrani con fissaggio centrale, elementi che fecero della Lusso un punto di riferimento assoluto per tutte le granturismo dell’epoca.
Documentata dallo storico Ferrari Marcel Massini come la Ferrari 250 GT Berlinetta Lusso numero 251 delle sole 350 prodotte, la vettura con il numero di telaio 5449 GT, venne inviata alla Carrozzeria Scaglietti di Modena nel febbraio del 1964, per essere poi completata in fabbrica il 25 marzo dello stesso anno. Nel mese successivo, l’auto venne consegnata nuova al concessionario ufficiale Ferrari Garage de Montchoisy SA di Ginevra, in Svizzera. La Lusso uscì originariamente di fabbrica con livrea Grigio Argento e interni in pelle Connolly nera, un abbinamento senza tempo che conserva ancora oggi. Particolarmente degno di nota è il fatto che l’auto mantenga gran parte dei rivestimenti interni originali, caratterizzati da quella patina autentica che solo una tappezzeria d’epoca, sapientemente conservata, è in grado di offrire.
Non si hanno notizie documentate dei primi anni di questa vettura, fino al 1996, quando fu venduta dal concessionario inglese Paul Baber a Peter Rae di Houghton, in Inghilterra. Nell’agosto del 1998, la Lusso tornò nuovamente nelle mani di Paul Baber, che la mise in vendita con circa 50.000 chilometri sul contachilometri. Nel 1999, la Ferrari trovò un nuovo proprietario nel noto collezionista Klaus Busch di Dreieich, in Germania, che la immatricolò con la targa tedesca "OF-LT 250". Nei primi anni 2000, la vettura passò attraverso altri due collezionisti tedeschi, tramite concessionari specializzati, prima di essere acquistata da Nico Aaldering, titolare di Gallery Aaldering a Brummen, nei Paesi Bassi, che se ne prese cura per molti anni. Durante questo periodo, nel settembre 2007, l’auto ottenne la prestigiosa certificazione Ferrari Classiche, con il relativo Libro Rosso a conferma che il telaio, la carrozzeria, il motore Tipo 168 U, il cambio Tipo 539 U e il differenziale Tipo 539 U sono tutti originali e corrispondono ai registri di fabbrica.
Sotto la sua proprietà, l’auto prese parte al 25° Anniversario del Ferrari Club Luxembourg nel 2009, per poi partecipare anche alla Ennstal Classic a Gröbming, in Austria, con il numero 147. Successivamente, la Lusso venne acquistata da Andre Wilwert, Lussemburgo, che la immatricolò con la targa "LU 5501”. Nel settembre 2014, Wilwert partecipò alla celebrazione degli 80 anni del Gran Premio di Montreux, in Svizzera, guidando proprio questa vettura con il numero 49. Wilwert mantenne la Lusso nella sua collezione per nove anni, prima di cederla all’attuale proprietario nel 2023.
Un esemplare completamente matching-numbers, il telaio 5449 GT incarna perfettamente il connubio di design elegante e prestazioni esaltanti della Lusso, avendo dimostrato le sue capacità sulla lunga distanza grazie alla partecipazione a numerosi eventi storici in tutta Europa. Inoltre, beneficia di un recente intervento di manutenzione avvenuto nell'ottobre 2024, che ha incluso la riparazione del sistema di accensione, la sostituzione dei connettori e del sensore di impulsi, il rinnovo parziale del cablaggio, la revisione del carburatore con sostituzione delle guarnizioni, e un accurato collaudo presso un'officina specializzata Ferrari a Monaco. Un esemplare straordinario periodo d'oro di Maranello, questa Lusso rappresenterebbe un autentico fiore all’occhiello in qualsiasi collezione di auto Ferrari stradali prestigiose.