1989 BMW M3
Lot 108 | The Concorso d'Eleganza Villa d'Este Auction 2025 Saturday, 24 May 2025
Chassis No. WBSAK05000AE41401
Engine No. 60274785
Production of the first BMW M3 began in March 1986 to meet the FIA Group A homologation requirement of 5,000 standard production cars for the 1987 World Touring Car Championship. Its development faced delays due to internal debates, particularly about using a turbocharger. While some argued for forced induction due to the small four-cylinder engine's displacement, BMW chose to stay true to its Motorsport DNA by opting for natural aspiration.
The M3 was powered by the S14B23 engine, a 2.3-liter inline four derived from the BMW M1 that initially produced up to 200 horsepower at 6,750 rpm. In comparison, the racing version could reach 10,000 rpm and produce an astonishing 300 horsepower. The street and race car versions were paired with a five-speed manual transmission, featuring a dog-leg first gear and a shortened shift travel.
Due to overwhelming demand, BMW continued production through the 1991 model year, as the M3 was designed to be a car that could effortlessly transition between engaging country roads and the demands of the race track. This versatile characteristic remains a hallmark of all BMW Motorsport cars today. As a result, the cars were continually improved to meet FIA requirements to keep the race versions competitive. In 1988, the M3 received numerous upgrades, including a new front suspension, modified anti-roll bars, a reinforced braking system, and a Kevlar intake manifold with ventilated disc brakes with ABS ensured effective deceleration.
Today, well-presented examples, such as this 1989 BMW M3 finished in Alpine White II, continue to command interest from enthusiasts and collectors alike for its Motorsport pedigree. Complete with a sporting Black leather interior and Recaro-designed seats from new, this car has covered just 141,000 kilometers and remains an attractive offering today.
Title/Registration: Italian Libretto, VAT Status: EU Taxes Paid Please Note: Broad Arrow has an ownership interest in the Lot in whole or in part.
Telaio No. WBSAK05000AE41401
La produzione della prima BMW M3 iniziò nel marzo 1986 per soddisfare il requisito di omologazione in Gruppo A della FIA, che prevedeva la produzione di 5.000 vetture per partecipare al Campionato Mondiale Turismo del 1987. Il suo sviluppo incontrò dei ritardi a causa di dibattiti interni, in particolare sulla possibilità di utilizzare un turbocompressore. Mentre alcuni sostenevano l’adozione della sovralimentazione per compensare alla ridotta cilindrata del motore quattro cilindri, BMW scelse di rimanere fedele al suo DNA optando per un motore aspirato.
La BMW M3 era alimentata dal motore "S14B23", un quattro cilindri da 2,3 litri derivato dalla M1, che inizialmente produceva 200 cavalli a 6.750 giri. La versione da corsa, invece, raggiungeva 300 cavalli a 10.000 giri. Sia la versione stradale che quella da corsa montavano un cambio sportivo a cinque rapporti , con la leva del cambio più corta e la prima verso il posteriore
Poiché la M3 era stata progettata per essere un’auto capace di passare senza sforzo dalle strada alla pista, il modello riscosse talmente successo che la BMW ne continuò la produzione fino al 1991. Questa versatilità è rimasta un tratto distintivo di tutte le vetture BMW Motorsport prodotte da allora fino ad oggi. Di conseguenza, le vetture furono costantemente migliorate per soddisfare i requisiti della FIA e mantenere competitiva la versione da corsa. Nel 1988, la M3 ricevette numerosi aggiornamenti, tra cui una nuova sospensione anteriore, barre anti rollio modificate, un impianto frenante rinforzato e un collettore di aspirazione in Kevlar, insieme ai dischi ventilati e all’ABS garantivano una decelerazione efficace.
Oggi, esemplari ben conservati, come questa BMW M3 del 1989 verniciata in Bianco Alpine, continuano a suscitare interesse tra gli appassionati e i collezionisti, testimoniando l’eredità lasciata dal modello nella storia del Motorsport. Con il suo interno sportivo in pelle nera e sedili Recaro originali, quest’auto ha percorso 141.000 chilometri e suscita ancora grande interesse.