2000 Lamborghini Diablo VT 6.0
Lot 231 | The Concorso d'Eleganza Villa d'Este Auction 2025 Sunday, 25 May 2025
Chassis No. ZA9DE01A0YLA12293
Engine No. 0005
Transmission No. 1390
Differential No. 003
The 1990 debut of the Diablo marked a continuation of Lamborghini's commitment to raw performance. Save for some slightly rounded edges courtesy of temporary American ownership, the unbridled Diablo was as hardcore as the Countach it replaced. However, the model's continued evolution under Audi ownership after 1998 saw the Raging Bull mature into a more refined, yet no less staggering supercar.
The final VT 6.0 model introduced in 2000 showcased this evolution through its revised front fascia, modernized “telephone dial” 18-inch OZ wheels, and Lamborghini's most powerful V12 engine ever at the time of its release. Achieved through a 4-mm longer stroke, a lightweight crankshaft, titanium connecting rods, and an upgraded 32-bit engine management system, the 6.0-liter Bizzarrini V12 now generated 542 horsepower, surpassing its predecessor by 20 horsepower, while torque increased to 620 nm. As before, this monstrous output was channeled through the VT's Viscous Traction four-wheel drive system, with Car and Driver noting the Diablo's remarkable balance of power and control: "What amazes us most about the Diablo are its benign handling characteristics. We wouldn't call it nimble, or tossable, but it is immensely stable and forgiving."
Where Audi's stewardship truly paid dividends was in the cabin, bringing refined seating with adjustable support, an automatic climate control system, and modern conveniences like storage pockets, map lights, and even coat hooks—amenities previously unthinkable in a Lamborghini. This final and most evolved model has secured its place among collectors as both the definitive Diablo variant and one of the most significant modern Lamborghinis, bridging the raw drama of the company's independent era with the refined engineering that would define its future under German ownership.
This remarkable Diablo 6.0, chassis number 12293, was the very first of just 343 examples of the model produced by Automobili Lamborghini S.p.A. over a two-year period. Correspondence with Lamborghini Polo Storico as well as its “Certificate of Vehicle Original Configuration” dated July 2016 confirm this fact, additionally verifying that the car was originally finished as it presents today in the stunning shade of Giallo Orion (yellow). The Certificate also records its original engine number (0005), transmission number (1390), and differential number (003), all of which match those present on the car today.
As the first example of its type, chassis 12293 was first registered on 21 March 2000 and used as a press car by Lamborghini, appearing in period road tests promotional images before selling into private ownership. Pubblico Registro Automobilistico (PRA) records confirm that the car was originally registered to Automobili Lamborghini in Sant'Agata with license plate number “BK100YE.”
German registration papers on file show that the Diablo was then registered on 26 July 2001 to its first and only private owners, transferring to single-family ownership in Eigeltingen-Honstetten, Germany, with license plate “KN-MB 11.” Invoices on file chronicle regular and thorough maintenance invoiced to this family from 2010-2023, including numerous major services at specialized Lamborghini service centers—primarily Gohm GmbH Motorworld and Singen Lamborghini. Highlights include an engine-out service in 2010, a major engine overhaul in July 2015 conducted by specialist shop Motocenter G.Reißenweber at a total cost exceeding 51,000€, a third engine-out service in 2017 encompassing a clutch cylinder, coil kit, and various seals, and the repair and sealing of the transmission oil pump housing in 2018. Most recently, in October 2023 at Lamborghini Singen, the Diablo received all new fluids and filters at a cost of 3,095.59€, followed by a positive condition report conducted by Singen in September 2024.
Now presented with 37,757 kilometers, the Diablo is every bit as thrilling today as when it was new, and continues to gain appreciation and interest from collectors as one of the last truly analog and unbridled Italian supercars from a bygone era. This example, the first 6.0-liter Diablo VT to leave the gates of Sant'Agata, is even more collectible still thanks to the regular service rendered by its only private owners from new. With a well-documented history and spectacular original condition inside and out, it is most certainly worthy of serious consideration and would be an important piece in any supercar collection.
Telaio No. ZA9DE01A0YLA12293
Motore No. 0005
Cambio No. 1390
Differenziale No. 003
Il debutto della Diablo nel 1990 segnò il proseguimento dell'impegno di Lamborghini verso le prestazioni pure. A parte alcune linee leggermente più arrotondate, dovute alla temporanea proprietà americana, la Diablo era azzardata rispetto alla Countach che andava a sostituire. Tuttavia, l'evoluzione del modello dopo il 1998, sotto la proprietà Audi, portò il Toro a maturare in una supercar più raffinata, ma non per questo meno straordinaria.
La VT 6.0, ultimo modello della serie, introdotto nel 2000, mostrò questa evoluzione attraverso una parte anteriore rivisitata, moderni cerchi OZ da 18 pollici e il motore V12 più potente mai realizzato da Lamborghini fino a quel momento. Questo risultato fu ottenuto grazie a una corsa del pistone più lunga di 4 mm, un albero motore più leggero, bielle in titanio e un sistema di gestione del motore a 32 bit migliorato. Il V12 Bizzarrini da 6,0 litri ora generava 542 CV, superando il suo predecessore di 20, mentre la coppia salì a 620 Nm. Come in precedenza, questa potenza mostruosa veniva gestita dal sistema di trazione integrale Viscous Traction della VT. La rivista Car and Driver notò l'eccezionale equilibrio tra potenza e controllo della Diablo: "Ciò che ci sorprende di più della Diablo sono le sue caratteristiche di maneggevolezza. Non la definiremmo agile o facile da gestire, ma è estremamente stabile e perdona molto.”
La gestione di Audi ha davvero dato i suoi frutti nell’ abitacolo, con sedili più raffinati e regolabili, un sistema di climatizzazione automatica e comfort moderni come tasche, luci e persino ganci per cappotti - comfort in precedenza impensabile su una Lamborghini. Questo modello finale e più evoluto ha consolidato il suo posto tra i collezionisti come la variante definitiva della Diablo e una delle Lamborghini moderne più significative, fungendo da ponte tra le supercar crude dell'era indipendente della casa e l'ingegneria raffinata che avrebbe definito il suo futuro sotto la proprietà tedesca.
Questa straordinaria Diablo 6.0, numero di telaio 12293, è stata la prima di soli 343 esemplari prodotti in due anni da Automobili Lamborghini S.p.A. La corrispondenza con Lamborghini Polo Storico, nonché il suo "Certificato di Configurazione Originale del Veicolo" datato luglio 2016, lo confermano, verificando inoltre che l'auto è stata originariamente verniciata come si presenta oggi, con l'affascinante tonalità Giallo Orion. Il Certificato registra anche il numero del motore originale (0005), il numero del cambio (1390) e il numero del differenziale (003), tutti corrispondenti a quelli presenti sull'auto attualmente.
Trattandosi del primo esemplare, il telaio 12293 fu immatricolato per la prima volta il 21 marzo 2000 e utilizzato come auto stampa da Lamborghini, per i test su strada e le immagini promozionali, appare inoltre in diverse pubblicazioni sulle riviste Car and Driver , Motor Trend e Autocar, in seguito sarà venduta ad un privato. I registri del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) confermano che l'auto fu inizialmente registrata a nome di Automobili Lamborghini a Sant'Agata con il numero di targa “BK100YE".
I documenti di immatricolazione tedeschi mostrano che la Diablo fu immatricolata il 26 luglio 2001 dal primo e unico proprietario privato, a Eigeltingen-Honstetten, in Germania, con la targa “KN-MB 11.” Le fatture in archivio documentano una manutenzione regolare e accurata dal 2010 al 2023, inclusi numerosi tagliandi importanti presso centri di assistenza Lamborghini specializzati, principalmente Gohm GmbH Motorworld e Singen Lamborghini. Tra i lavori principali si annoverano un intervento di manutenzione nel 2010, un'importante revisione del motore nel luglio 2015 eseguita dal centro specializzato Motocenter G.Reißenweber con un costo totale superiore ai 51.000€, un terzo intervento di manutenzione del motore nel 2017 che comprendeva il cilindro della frizione, il kit bobina e vari sigilli, e la riparazione e sigillatura della pompa dell'olio del cambio nel 2018. Più recentemente, nell'ottobre 2023, presso Lamborghini Singen, la Diablo ha ricevuto un cambio completo di liquidi e filtri per un costo di 3.095,59€, seguito da un Condition Report positivo condotto da Singen nel settembre 2024.
Con 37.757 chilometri percorsi, la Diablo è altrettanto emozionante oggi quanto lo era da nuova, e continua a suscitare apprezzamento e interesse da parte dei collezionisti come una delle ultime supercar italiane puramente analogiche e dal sapore di altri tempi. Questo esemplare, la prima Diablo VT 6.0 ad uscire dalla fabbrica di Sant'Agata, è ancora più interessante per i collezionisti grazie alla manutenzione regolare effettuata dall’unica famiglia proprietaria. Con una storia ben documentata e in spettacolari condizioni originali, sia all'interno che all'esterno, merita sicuramente una seria considerazione oltre a rappresentare un pezzo importante in qualsiasi collezione di supercar.